Abstract:
Gli ecosistemi delle coste sabbiose sono sempre più minacciati dalle pressioni antropiche che causano la perdita di biodiversità e funzionalità, la degradazione degli habitat e la modificazione del paesaggio. Le dune costiere hanno un ruolo importante all’interno dell’equilibrio morfodinamico delle aree litoranee, e svolgono importanti servizi ecosistemici sia fisici (riserva di sabbia, protezione dalle mareggiate) sia ecologici (a sostegno e protezione degli ecosistemi). Nell’interesse di migliorare le strategie di gestione e conservazione degli ecosistemi costieri, questo lavoro vuole indagare il servizio di protezione che il sistema di dune attive fornisce agli habitat che si insediano sulle retrostanti dune di transizione, in particolare all’habitat 2130, prioritario secondo la Direttiva habitat e di notevole pregio. Attraverso un campionamento su transetti perpendicolari alla costa, in alcuni sistemi dunali dei litorali veneti, sono stati raccolti dati sulla vegetazione, sul sedimento e sulla geomorfologia. La loro analisi ha consentito di verificare eventuali correlazioni tra le caratteristiche geomorfologiche e sedimentologiche della spiaggia e dell’avanduna e la struttura, e quindi la qualità, delle comunità vegetali delle dune di transizione. Ne è emerso che alcune caratteristiche del sistema di dune mobili effettivamente influiscono sulla protezione fornita e quindi sulla struttura degli habitat di transizione presenti alle loro spalle.