Abstract:
Sempre più spesso gli studenti faticano a considerare spendibile nella loro vita ciò che apprendono a scuola, al punto da ritenere quest'ultima un mondo a sé. In questo elaborato si vuole affermare la centralità che i concetti di flessibilità, variabilità e differenziazione ricoprono all’interno della lezione di lingua. Si indagano i molteplici fattori che rendono ogni studente unico evidenziando la necessità, per il docente, di conoscere i propri studenti al fine di poter offrire una didattica efficace e significativa. Si procede poi all’analisi della CAD (Classe ad Abilità Differenziata) quale ottima risposta glottodidattica all’esigenza di includere e valorizzare i molteplici ordini di diversità presenti in classe. Alla luce delle salde premesse teoriche, sulla base dell’ormai consolidato modello CAD si vuole proporre un ulteriore intervento in termini di differenziazione: fornire una didattica linguistica tarata in relazione agli interessi e alle passioni personali degli studenti nel tentativo di far avvicinare la loro vita fuori a quella dentro la scuola. L’elaborato si chiude con alcune realizzazioni pratiche atte a dimostrare la necessità di predisporre un insegnamento linguistico attento a chi si ha di fronte, anziché proporre a tutti indistintamente le stesse attività e gli stessi materiali.