Potenzialità dei rilievi LiDAR in ambiente GIS per l'identificazione di elementi seminaturali del paesaggio rurale: un'applicazione nella bassa pianura veneta orientale

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dc.contributor.advisor Giupponi, Carlo it_IT
dc.contributor.author Callovi, Alberto <1991> it_IT
dc.date.accessioned 2017-02-23 it_IT
dc.date.accessioned 2017-05-08T03:49:54Z
dc.date.available 2017-05-08T03:49:54Z
dc.date.issued 2017-03-24 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/9924
dc.description.abstract La frammentazione dell’habitat è una delle principali cause della perdita di biodiversità, un fenomeno che sta colpendo la maggior parte degli ambienti terrestri, in particolar modo, quello rurale, oggetto dello studio. Le cause si devono attribuire soprattutto alla crescente pressione antropica, che ha fatto in modo che il paesaggio rurale perdesse quegli elementi caratteristici della bassa pianura veneta, eliminati dall’uomo in seguito al continuo utilizzo di pratiche intensive. Quindi la conservazione, oppure, in casi più critici, il ripristino di un habitat e degli elementi del paesaggio è un fattore cruciale per combattere la frammentazione. Il monitoraggio degli habitat e dei suoi elementi caratteristici è fondamentale, affinché una gestione del paesaggio abbia successo, con la necessità di concentrarsi sugli "small biotopes" (o micro-habitat), che, insieme alle zone di transizione e ai margini, sono elementi chiave nella struttura e nel network di un paesaggio. L’area oggetto di studio è la bassa pianura veneta compresa tra i fiumi Piave e Livenza, la quale un tempo era occupata dal bosco planiziale Quercus-carpinetum, mentre oggi si trova in una matrice prettamente agricola con alcune patches residuali di vegetazione originaria. Con lo scopo primario di salvaguardare e valorizzare la biodiversità del territorio rurale, l’obiettivo è quello di effettuare un’analisi e una valutazione degli elementi di tale ambiente servendosi di dati telerilevati, come i dati LiDAR (Light Detection and Ranging) e indici di vegetazione in modo da individuare la presenza di elementi semi-naturali come alberi isolati, filari alberati, siepi e boschi. Questi dati vengono visualizzati, interpretati, analizzati e rappresentati su cartografia in ambiente GIS e permetteranno di effettuare considerazioni sullo stato dell’arte del paesaggio rurale di una zona abbastanza vasta che avrebbe richiesto un consumo troppo elevato di risorse ed energie se fosse stato effettuato in campagna. Lo studio permetterà anche di fare una valutazione della presenza di connessioni tra gli elementi semi-naturali, di corridoi ecologici lungo i corsi d’acqua, della presenza di aree ad alto valore naturalistico oppure, in caso di mancanza di essi, della possibilità di progettarne alcuni. it_IT
dc.language.iso it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Alberto Callovi, 2017 it_IT
dc.title Potenzialità dei rilievi LiDAR in ambiente GIS per l'identificazione di elementi seminaturali del paesaggio rurale: un'applicazione nella bassa pianura veneta orientale it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Scienze ambientali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Sostenibilità dei sistemi ambientali e turistici it_IT
dc.description.academicyear 2015/2016, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 854686 it_IT
dc.subject.miur it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Alberto Callovi (854686@stud.unive.it), 2017-02-23 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Carlo Giupponi (cgiupponi@unive.it), 2017-03-06 it_IT


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