Abstract:
Le duplici occasioni del centocinquantesimo anno dall’annessione del Veneto al Regno d’Italia e del centenario dalla morte dell’imperatore Francesco Giuseppe d’Austria, che ricorrono nel 2016, hanno fatto sì che fosse quanto mai opportuno dotare il fondo dell’Imperial Regia Delegazione Provinciale di Vicenza di alcuni indispensabili repertori di ricerca: inventario e indice.
L’Imperial Regia Delegazione Provinciale fu un organo istituito in ogni provincia del Regno Lombardo-Veneto annesso all’Austria. Iniziò la sua attività nel 1816 ricoprendo perlopiù compiti di gestione amministrativa del territorio e controllo sui sudditi.
Il fondo conserva i documenti prodotti durante il periodo in cui fu Delegato Provinciale Giovanni Battista Ceschi a Santa Croce (ultimi vent’anni di dominazione austriaca). Ad oggi non si hanno notizie sui documenti prodotti negli anni dai precedenti delegati provinciali. I documenti sono utili per ricostruire la storia della città di Vicenza e della sua provincia durante l’ultimo periodo di dominazione austriaca. Il fondo riguarda carteggi e rapporti intercorsi con i commissari distrettuali, i commissari di polizia, la sede vescovile, le città, gli enti di carità e il luogotenente del regno. Dalla documentazione paiono esercitate anche a Vicenza pressoché tutte le funzioni attribuite alla figura del delegato provinciale del Regno Lombardo-Veneto. Interessante la presenza di allegati composti dai materiali sequestrati alla propaganda filo-italiana.
Durante la stesura del presente lavoro, realizzato secondo gli standard internazionali di descrizione archivistica ISAD-G, ISAAR e NIERA, è stato mantenuto l’ordine originale di protocollo nel quale la documentazione si presentava. Occasionalmente i fascicoli non seguivano l’ordine di protocollo e si è provveduto a ristabilirlo. Eventuali fascicoli senza registrazione di protocollo sono stati posizionati in fondo alla busta. All’interno delle buste sono stati rinvenuti dei foglietti indicanti la documentazione spostata in altri fascicoli, essendo attribuito loro un numero di protocollo, sono stati lasciati nella posizione corretta e indicati nell’elenco pubblicato in seguito con l’indicazione “Segnacolo di trasferimento del fascicolo”. In futuro, per facilitare la consultazione, potrebbe essere utile realizzare un inventario per materie, del quale si propone un esempio nel presente elaborato, e un riordino virtuale della documentazione mediante la suddivisione in serie.
Il fondo risulta essere una fonte fondamentale soprattutto in seguito all’eliminazione, nel 1916, dell’archivio della Prefettura austriaca e alle dispersioni avute in seguito ai bombardamenti subiti durante la II Guerra Mondiale. Un foglio dattiloscritto, probabilmente del 1966, riporta che sul fondo fu compiuto un lavoro di ricognizione, inventariazione a livello di fascicolo e organizzazione in serie. Pare che questo lavoro fosse stato preventivato ma mai realizzato. Il presente lavoro va ad ampliare e completare quanto fatto in precedenza, dota il fondo di un repertorio di descrizione completo per tutti i 1323 fascicoli e di un indice per persone, enti, luoghi e opere comprensivo di 966 voci.