Abstract:
La tutela dei consumatori è un tema che ricopre un ruolo centrale nell’era contemporanea, dove ognuno è consumatore.
Lo scopo della tesi è quindi in prima istanza andare a capire come si è sviluppata questa disciplina in ottica normativa, prima dal punto di vista europeo, poi passando ad un focus più nazionale. La maggior parte delle norme relative alla tutela del consumatore presenti all’interno dell’ordinamento italiano sono di diretto recepimento di Direttive comunitarie emesse da differenti organi a livello sovranazionale. Si studieranno quindi le principali normative che hanno avuto un ruolo cruciale nella costruzione della tutela del consumatore in ambito giuridico nell'ordinamento italiano.
In un secondo momento si è voluto entrare nel merito di quelle che sono le fattispecie su cui la tutela del consumatore è chiamata spesso a esprimersi, le pratiche commerciali cosiddette scorrette.
Di diretta derivazione dalla Direttiva Comunitaria 2005/29/CE, le norme riferite a questo tema ricoprono un’ampia parte all’interno del Codice del Consumo e risultano essere puntuali nelle definizioni di ciò che può essere definito come, appunto, pratica commerciale scorretta.
Il codice, rispondendo a quanto richiesto dalla Direttiva, riporta anche delle black lists, elenco di fattispecie in ogni caso scorrette, dividendole per tipologia, cioè ingannevoli ed aggressive.
L'organo preposto alla valutazione della scorrettezza di tali pratiche è l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Questa istituzione ha aggiunto ai suoi numerosi compiti anche quello della valutazione del comportamento scorretto posto in essere da professionisti nei confronti dei loro consumatori.
In ultima istanza si è voluto analizzare l'operato di tale Autorità in un caso reale, andando a prendere i procedimenti conclusi nel maggio 2016 riguardanti pratiche commerciali aggressive poste in essere dai produttori e fornitori di energia Edison Energia, Acea Energia, Eni ed Enel Energia, valutando l'operato riguardante l'errata fatturazione fatta dai professionisti nei confronti dei propri clienti e le decisioni prese dall'AGCM.