La Dichiarazione Universale di Bioetica e Diritti Umani.

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dc.contributor.advisor Turoldo, Fabrizio it_IT
dc.contributor.author Collazzoni, Elisa <1991> it_IT
dc.date.accessioned 2017-02-23 it_IT
dc.date.accessioned 2017-05-08T03:49:21Z
dc.date.issued 2017-03-16 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/9834
dc.description.abstract Albert Schweitzer scrisse: “se l’uomo perde il rispetto anche per una sola parte della vita, perderà il rispetto per tutta la vita.” I rapidi sviluppi delle scienze, celano nuovi ed esiziali interrogativi etico-morali. Nonostante la difficoltà nel fornire delle risposte, il desiderio di trovare un equilibrio tra l’importanza del progresso scientifico e del rispetto della vita, presente e futura, hanno portato l’UNESCO ad adottare, il 19 ottobre 2005, la Dichiarazione Universale di Bioetica e Diritti Umani, che fornisce un orientamento, il quale, con giustizia, potrebbe guidare la rotta verso un futuro in cui gli sviluppi delle scienze mediche possano divenire sinonimo di benessere, pace e prosperità. Il processo di elaborazione della Dichiarazione è stato complesso, dovendo individuare l’universale di principi bioetici, come la dignità e l’autonomia, nel particolare delle distinte culture e prospettive dei popoli della terra. Partendo dal grande potenziale d’impatto degli atti non vincolanti, com’è la Dichiarazione in esame, e quindi dal fenomeno c.d. soft law, sullo sviluppo del diritto internazionale, ed il dibattito che lo caratterizza, porterà il lettore a comprendere i meccanismi e gli effetti di questi strumenti, concordia discors tra diritto, etica, psicologia e sociologia. Proseguendo, si avrà la possibilità di approfondire la genesi della Dichiarazione, tramite la ricostruzione e l’analisi delle varie fasi del processo elaborativo, l’ardimento che ne trapela, i dubbi e le speranze. Infine, il lettore sarà posto di fronte ai principi racchiusi nella Dichiarazione, ed ai suoi possibili destini: cadere nell’oblio, lasciando nelle generazioni future la sua sola ricordanza, oppure, di converso, ingenerare, e plasmare, un cambiamento sostanziale negli animi degli uomini, di cui, come di un’alba, ne stiamo ammirando i primi bagliori. it_IT
dc.language.iso it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Elisa Collazzoni, 2017 it_IT
dc.title La Dichiarazione Universale di Bioetica e Diritti Umani. it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Relazioni internazionali comparate - international relations it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Relazioni Internazionali it_IT
dc.description.academicyear 2015/2016, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 834893 it_IT
dc.subject.miur it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language INGLESE it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Elisa Collazzoni (834893@stud.unive.it), 2017-02-23 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Fabrizio Turoldo (fturoldo@unive.it), 2017-03-06 it_IT


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