Abstract:
Perché sono poche le donne in diplomazia? In Italia le donne hanno avuto accesso all'istruzione superiore soltanto nel 1874, il diritto al voto nel 1945 e l'accesso alla carriera diplomatica nel 1963. Ciononostante, le donne sono sempre state “ufficiosamente” presenti nella diplomazia. La maggior parte dei candidati che partecipano al concorso diplomatico sono donne, però soltanto il 40% di queste, spesso anche meno, passa il concorso. Inoltre, rappresentano meno del 20% dei diplomatici italiani. Partendo da questi dati, ho scelto di fare la tesi su questo argomento per comprendere il motivo della limitata presenza delle donne in diplomazia. Come percepiscono le donne la loro accettazione in questo ambito? Cosa pensano gli uomini della presenza delle loro colleghe? Quali discriminazioni subiscono le donne? Quali sono le sfide per il futuro?
Per concludere mi sono focalizzata sulle parole Ambasciatore e Ambasciatrice, con particolare attenzione al genere al femminile. Il titolo di Ambasciatrice è stato tradizionalmente attribuito alla moglie dell'Ambasciatore. Oggi la maggior parte delle donne utilizza, infatti, il titolo di Ambasciatore. Tuttavia, alcune reclamano il diritto di utilizzare il titolo al femminile negli “ambiti di lavoro tradizionalmente maschili”. Le fonti principali della tesi sono le interviste che ho realizzato con diverse figure della diplomazia, donne, uomini e coniugi; visto che non esiste molta bibliografia su questo argomento.