Abstract:
La relazione tra la città di Napoli e la Spagna, è una relazione che è durata per svariati secoli e che è stata molto forte. Il tutto inizia nel XV secolo con l'arrivo di Alfonso V, re aragonese. Da quel momento un susseguirsi di eventi ha fatto sì che entrambe le realtà si unissero l'una con l'altra.
La presente tesi, che si basa su dati archivistici, storici e linguistici, vuole dimostrare, senza presunzione alcuna, questa fusione non solo politica e storica ma soprattutto linguistica e culturale.
Nella prima parte ci si trova di fronte al grande patrimonio archivistico in lingua spagnola presente nella città partenopea, passando poi più nello specifico, prendendo appunto in esame l'archivio Pignatelli Aragona Cortés, analizzando alcune lettere presenti nella sezione "Messico", lettere del XIX secolo che arrivarono a Napoli direttamente dai possedimenti messicani.
Nella seconda parte si cerca di illustrare il panorama storico che determina la presenza iberica nella città partenopea, viaggiando attraverso i secoli e le varie dinastie che si sono susseguite.
Infine, ci si sofferma sull'aspetto linguistico. sulla base di ciò che è stato lo studio dei documenti e della lingua iberica medievale, si tenta di tracciare gli aspetti principali che caratterizzano il materiale archivistico preso in esame.
In appendice, poi, è presente il materiale archivistico in formato fotografico.