Abstract:
Lampedusa, un’isola di circa 22 chilometri quadrati all’estremo sud del nostro Paese, spesso definita frontiera d’Europa in terra d’Africa. Luogo che per decenni è stato meta di viaggiatori, alcuni in cerca di una prospettiva di vita nel continente europeo, altri in cerca di svago, relax, vacanza. L’isola di Lampedusa raccoglie in sé le contraddizioni del nostro tempo ed è stato fatto di essa il palcoscenico perfetto per rappresentarle.
In questo elaborato si vogliono esaminare le complicate interazioni tra immigrazione e turismo presso la maggiore delle isole Pelagie. Dopo aver stilato il quadro dell’evoluzione del turismo e del fenomeno dei così detti “sbarchi” sull’isola, è stata portata avanti un’analisi di come Lampedusa viene comunicata e si autorappresenta da entrambi questi punti di vista. Per questo scopo si sono raccolti dati e informazioni tramite interviste e questionari agli abitanti e sono stati analizzati articoli di quotidiani riguardanti le tematiche in questione.
L’isola di Lampedusa è uno dei luoghi più rappresentativi e più rappresentati in tema di migrazioni e molti meccanismi sono già stati messi in moto per cercare di coniugare le due facce di questa medaglia. Dai risultati della ricerca si è creata una base per studiare la possibilità di sviluppo di un turismo sostenibile, prima che dal punto di vista ambientale, soprattutto da quello sociale.