Abstract:
Questo elaborato vorrebbe descrivere la situazione del bilinguismo e trilinguismo infantile in Giappone soffermandosi specificatamente sui nuclei familiari composti da genitori italiani e\o giapponesi che risiedono tuttora nella zona di Tokyo.
Lo studio vuole concentrarsi sui matrimoni “internazionali” tra genitori delle due diverse nazionalità e sui loro metodi per tenere viva la lingua italiana all’interno del nucleo familiare nel contesto giapponese. Credo che questo studio possa rivelarsi interessante e rilevante dal punto di vista didattico e sociale per conoscere la situazione di queste famiglie in Giappone e come queste operano per sostenere e mantenere l’equilibrio tra la lingua giapponese e quella italiana durante il periodo di apprendimento scolare dei loro figli.
Vorrei focalizzarmi perciò sui metodi e sui mezzi con cui queste famiglie crescono i loro bambini con una identità bilingue o trilingue e quali sono le strutture e gli aiuti che possono trovare - nello specifico – nella zona di Tokyo.
Anche se il mio studio vuole inserirsi in un ambito di ricerca già esplorato profondamente, credo che sia innovativo per il suo concentrarsi propriamente sulla situazione delle famiglie di Tokyo di oggi.
Con questo elaborato vorrei confrontare i dati a mia disposizione sui soggetti di studio e le loro condizioni per poi compararli ad un ambito nazionale riscontrandone uguaglianze e possibili differenze.
Questo elaborato andrà quindi ad inserirsi nel contesto dello studio del bilinguismo e dell’insegnamento di una seconda lingua a soggetti in età pre-scolare e scolare. Attraverso studi accademici personali, esperienze pratiche e raccolta di materiale di ricerca reale, vorrei presentare uno studio critico sulla situazione delle famiglie italo-giapponesi di Tokyo. Andrò inoltre ad appoggiarmi alla dottoressa Milani Alessandra, fondatrice nonché responsabile amministrativa e didattica del gruppo GGDA – Gruppo Giovanile Dante Alighieri di Tokyo -, programma facente parte delle attività del Comitato di Tokyo della Società Dante Alighieri.
Spero che il mio elaborato si distingua per la presenza di materiali inediti come questionari compilati dalle stesse famiglie oggetto di ricerca partecipanti al progetto GGDA, da testimonianze e studi di autori specializzati nel bilinguismo e interviste a professionisti che lavorano nell’ambito dell’insegnamento a bambini che rientrano nelle specifiche sopra presentate, tra cui la dottoressa Milani.