Abstract:
Il Soushenji 搜神记, in italiano Annotazioni riguardo la ricerca degli spiriti, è l'opera compilata intorno al 350 d.C. dallo scrittore e storiografo Gan Bao, e che apre la strada al genere del zhiguai xiaoshuo 志怪小说 (racconti su eventi straordinari), consistendo in una raccolta di tipo storiografico di aneddoti basati su eventi inconsueti e creature prodigiose. Il presente studio, intitolato “La relazione tra gli animali e il sovrannaturale nella letteratura cinese: analisi e traduzione di brani tratti dal Soushenji di Gan Bao”, è focalizzato sulla traduzione e sull'analisi di una scelta di brani tratti dalla suddetta opera, accomunati dal leitmotiv della presenza e dell'intervento di animali nel contesto delle diverse storie riportate. Nei brani selezionati, i numerosi animali, siano essi reali o leggendari, compaiono di volta in volta sotto forma di spiriti o come segno o presagio di cambiamenti imminenti, positivi o negativi, come guide o aiutanti dei protagonisti umani nelle loro vicende, come protagonisti di metamorfosi in altre specie animate o inanimate e di accoppiamenti ibridi e nascite anomale, toccando anche il tema della possessione demoniaca, dell'alchimia e della medicina tradizionale.
L'obiettivo principale di questo lavoro è quello di fornire una prima traduzione in lingua italiana, per quanto parziale, di un'opera che ad oggi è stata tradotta solamente in lingua giapponese, inglese, russa e francese; inoltre, si cercherà di contestualizzare all'interno del panorama folclorico e letterario della Cina antica il ruolo dei singoli animali presi in esame di volta in volta, comparandone le caratteristiche con quelle descritte in altri classici della letteratura cinese.