Abstract:
La trilogia di documentari realizzata dal regista colombiano Nicolas Rincón Gille tra il 2007 e il 2015 intitolata Campo Hablado (Campo Parlato) è un progetto che racconta la tradizione orale nella campagna colombiana. Quest’ultimo non riguarda solamente la storia ed il tramandarsi delle leggende indigene, ma coinvolge più specificatamente la capacità dell’oralità contadina di fondere la realtà della violenza che da generazioni caratterizza il paese. L’immaginario delle comunità coinvolte nel conflitto diventa infatti uno strumento di riscatto e riaffermazione di un’identità temporaneamente persa a causa della violenza.
Partendo da una breve analisi del contesto storico nel quale i film sono collocati, si è tracciata un’analisi del ruolo ricoperto dai prodotti culturali nell’ambito sociale e politico colombiano, approfondendo in particolare la questione del documentario riguardante il ritratto del campo e delle popolazioni contadine indigene. Si è passati poi all’analisi più mirata della trilogia trattando i tre film in un macro capitolo ad essi dedicato. Successivamente, è stato interessante approfondire la capacità del cinema di non fiction di rappresentare una realtà “altra” e lontana dal punto di vista che definiremmo “occidentale”, approfondendo le particolarità e le novità introdotte in questo contesto dalla trilogia. L’elaborato si è concluso con un’intervista rilasciata dalla sottoscritta al regista, dove si sono approfondite le tematiche sopra brevemente descritte.