dc.contributor.advisor |
Van Der Borg, Jan |
it_IT |
dc.contributor.author |
Cortese, Chiara <1990> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2017-02-23 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2017-05-08T03:46:55Z |
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dc.date.issued |
2017-03-06 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/9646 |
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dc.description.abstract |
Il turismo rappresenta uno dei maggiori vettori dell'economia internazionale. Le analisi statistiche, riportate dal “The Travel & Tourism Competitiveness Index” e dall’Organizzazione mondiale del turismo, dimostrano una continua crescita della domanda e del fatturato, che non si sono fermati neppure nel periodo di crisi globale del 2008/2011, dove l’Europa continua a dominare la classifica relativamente ai flussi turistici.
L’economia turistica è diventata un forte motore di sviluppo per molte destinazioni europee, specialmente per le città d’arte. Tanti sono i benefici apportati da questo settore per l’economia locale, ma al contempo l’aumento dei flussi turistici ha generato criticità riguardo l’impatto ambientale e sociale.
In questo studio, volto alla gestione del turismo attraverso una logica di sviluppo sostenibile, analizzeremo il ruolo del Destination Management Organization come leader dell’offerta turistica per la realizzazione di destinazioni di successo. Destinazioni turistiche competitive e sostenibili, in grado di massimizzare i benefici apportati dal turismo, limitandone i costi che ne derivano.
Difficile l’equilibrio tra flussi turistici e patrimonio culturale, specialmente nelle città d’arte caratterizzate da centri storici di piccole dimensioni e flussi nazionali ed internazionali, composti sia da turisti con un’alta capacità di spesa, che da escursionisti giornalieri.
Analizzaremo la gestione di due importanti città d’arte europee, Bruges e Firenze e del ruolo delle loro rispettive organizzazioni di destination management. |
it_IT |
dc.language.iso |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Chiara Cortese, 2017 |
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dc.title |
Il ruolo del Destination Management Organization per lo sviluppo di una destinazione turistica di successo. Una particolare attenzione alla gestione delle città d’arte: Firenze e Bruges. |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Sviluppo interculturale dei sistemi turistici |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Economia |
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dc.description.academicyear |
2015/2016, sessione straordinaria |
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dc.rights.accessrights |
closedAccess |
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dc.thesis.matricno |
988394 |
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dc.subject.miur |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Chiara Cortese (988394@stud.unive.it), 2017-02-23 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Jan Van Der Borg (vdborg@unive.it), 2017-03-06 |
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