Abstract:
La ricerca di prodotti consolidanti idonei alla conservazione di finiture architettoniche carbonatiche è un campo in continua evoluzione, con particolare interesse all’individuazione di prodotti efficaci anche in presenza di acqua e sali solubili. In questo lavoro viene studiato il comportamento di diverse formulazioni di consolidanti a base di diammonio fosfato applicate sia su matrici lapidee da cava, sia sulle stesse inquinate da sale marino, al fine di simulare gli effetti del consolidamento su materiali da aree costiere. Il consolidante reagisce con gli ioni Ca2+ presenti nel substrato per formare fosfati di calcio a bassa solubilità. Inizialmente sono state condotte osservazioni su polveri e sabbie carbonatiche miscelate alle diverse formulazioni, seguite da una seconda fase di applicazione su provini lapidei dei formulati più promettenti, quali: la soluzione di (NH4)2HPO4 con l’aggiunta di CaCl2,o con la soluzione satura di Ba(OH)2. Si è deciso di operare su substrati di pietra di Lecce, pietra di Vicenza e malta di calce aerea e cemento, e di porre le matrici trattate ad elevata umidità per favorire la reazione. Il consolidamento è stato valutato confrontando campioni trattati e non attraverso la capacità di assorbimento d’acqua capillare, la permeabilità al vapor acqueo, la variazione di colore e la valutazione della porosità totale. Inoltre la presenza di fosfato di calcio e la sua morfologia è stata verificata con l’ausilio di analisi FTIR, TG-DSC, SEM-EDX.