Abstract:
La domanda che mi sono posta in questo lavoro è per quale motivo la street art non sia ancora stata riconosciuta come arte, o comunque, se è stata riconosciuta in parte negli ultimi anni, per quale motivo non esista ancora una normativa adeguata per la sua protezione, pur essendo tutelata dal diritto d’autore. Nel primo capitolo affronto la normativa relativa al diritto d’autore e ad una ipotetica protezione da parte delle normative vigenti relative ai beni culturali e artistici, norme internazionali, norme regionali, strumenti nazionali e infine strumenti sub nazionali.
Nel secondo capitolo è la storia della street art a fare da protagonista, partendo dai primi tag negli anni Settanta, per poi arrivare agli anni Ottanta dove si assiste al maggior culmine di tale fenomeno, caratterizzato da una vitalità culturale con pochi precedenti, fino a giungere ai giorni nostri dove la street art è ormai stata consacrata come arte, dove artisti come Banksy, Blu, Obey vengono consacrati come artistyi di fama mondiale e dove si possono visitare moltissime mostre relative alla tematica dei graffiti, non senza polemiche.
Nel terzo capitolo sarà sviluppata la storia della street art sul piano normativo, quindi da lotta ai graffiti e condanna degli esecutori fino al riconoscimento della valenza artistica e il relativo diritto dell’autore dell’opera, tutelato dalle norme non solo nazionali, ma anche europee e universali; ma protezione del diritto d’autore non significa fine della lotta ai graffiti, che ancora vengono considerati in molti casi mero vandalismo. Sarà inoltre proposta una tutela da parte di norme che al giorno d’oggi non considerano la street art come oggetto di protezione. La visione di tale protezione potrà solo essere una previsione e una speranza per gli anni futuri, che tale arte possa essere protetta e tutelata.
Viene presentato il caso molto attuale di una mostra in particolare, svoltasi a Bologna, dove l’artista non aveva concesso l’utilizzo e lo strappo delle opere dai muri della città, per essere esposte in una mostra. Il caso di Blu e della mostra di Bologna ha suscitato molto scalpore in quanto l’artista ha cancellato tutte le sue opere presenti in Italia e non solo. L’episodio purtroppo non è isolato, in quanto altri artisti in precedenza hanno subito la stessa violazione del diritto d’autore. Sono presenti invece altri esempi incentivazione alla street art, attraverso festival e progetti culturali, da prendere ad esempio anche per il futuro.