Abstract:
Quasi la totalità dei bromo-alcani manifesta nei confronti dell’ambiente un’azione dannosa, specialmente, la sostanza più semplice di questa famiglia, il bromometano (CH3Br); tale sostanza, risulta avere un’azione particolarmente attiva nella distruzione dell’ozono stratosferico e nell'effetto serra. Tutto ciò porta alla necessità di un continuo e accurato monitoraggio ambientale di tale sostanza, e la tecnica migliore a questo scopo è la spettroscopia IR, ecco perché risulta fondamentale un’accurata conoscenza dei principali parametri spettroscopici e questo e ottenibile mediante l’analisi di spettri prodotti in laboratorio. Per il bromometano sono stati effettuati numerosi studi di tipo spettroscopico mentre per il suo derivato dideuterato (CHD2Br) esistono pochissimi lavori in letteratura, ed è per questo che si è pensato di colmare questa lacuna. In questo lavoro di tesi è stato analizzato lo spettro ad alta risoluzione del bromometano dideuterato (CHD2Br) analizzando un campione gassoso isotopicamente arricchito (circa 90%) del isotopomero 79Br.
L’intervallo spettrale studiato va da 530 a 912 cm-1, in tale range cadono tre bande fondamentali ν_6,ν_9 e ν_5 che sono state analizzate.
Complessivamente sono state assegnate mediante il metodo delle combinazioni di differenza (GSCDs) circa 7890 righe spettrali, e impiegando il metodo dei minimi quadrati si è potuto raffinare diversi parametri spettroscopici come il centro di banda, le costanti rotazionali e di distorsione centrifuga di quarto ordine dello stato eccitato di tutte tre le bande studiate.
Si è potuto verificare la corretta analisi spettrale effettuando, come ultima analisi, lo spettro simulato, costruito mediante le costanti ottenute e confrontando quest’ultimo con quello sperimentale.