Abstract:
L'elaborato pone l'attenzione sulla lettura in età prescolare. Il lavoro prende avvio dalla mia esperienza lavorativa con i bambini degli asili nido e delle scuole dell'infanzia, aggregata alla mia passione per gli albi illustrati e le fiabe. Partendo dalla distinzione tra fiaba e favola, si delinea una breve storia di entrambe, sottolineando le principali caratteristiche ed edizioni di ognuna. Particolare attenzione viene dedicata all’Ottocento, secolo che vede il cambiamento del concetto di infanzia e la nascita di una letteratura specifica e consapevole; e successivamente anche al Novecento, dove questo tipo di letteratura si specializza maggiormente, abbassando l’età di lettura e la consecutiva proposta editoriale.
Proseguendo con il lavoro si descrivono le motivazioni e le modalità per cui la lettura, soprattutto se fatta ad alta voce da un narratore esperto e competente, in ambito familiare ma anche all’interno delle prime strutture educative, diviene stimolo primario per accrescere la curiosità e le facoltà intellettive e linguistiche dei bambini. Inoltre, proponendo la tipologia di libro adeguata al momento e alla giusta fase di crescita, è possibile accompagnare gli ascoltatori nel loro cammino evolutivo, aiutando il superamento dei momenti complicati o delle naturali paure dei più piccoli. In tal maniera il libro assume una valenza fondamentale che perdurerà durante tutta la vita della persona.
A questo proposito viene redatta una lista di edizioni, corredate da un commento critico e da un’analisi dei contenuti scritti e illustrati. Diversi titoli o collane, vengono abbinati ad ogni fase della crescita della persona descrivendone modalità di fruizione, significati e motivazioni di scelta.
Nell’ultimo capitolo viene riportato un lavoro personale nell’ambito di un Progetto lettura, svolto presso l’asilo nido Madonna di Fatima, dove tutt’ora io opero. Del progetto vengono descritte modalità di attuazione, tempistiche, contenuti e soprattutto risposta dell’utenza.
Sul finale viene anche prospettato un ulteriore proposta rivolta al futuro, all’interno del quale si ipotizza l’utilizzo del libro fin dalla più tenera età, per favorire una politica ma soprattutto una formazione diffusa e tesa alla creazione di un’Intercultura. Attraverso suggerimenti di lavoro ed edizioni specifiche si cerca di favorire il dialogo tra le diverse culture che sempre più nelle società attuali sono costrette a convivere. Proporre un simile obiettivo partendo dai piccolissimi, potrebbe rappresentare una soluzione futura agli innumerevoli problemi di integrazione che il mondo sta difficilmente affrontando da diversi decenni.
Obiettivo dell’elaborato è perciò quello di rivalutare l’importanza dell’offerta formativa nelle prime fasi della vita di un individuo, offerta atta a creare persone in grado di avvalersi di curiosità e spirito critico per favorire la loro formazione e crescita future.