Abstract:
Il Veneto Orientale viene identificato come la parte nordorientale della Città Metropolitana di Venezia, delimitata a nord dal tracciato dell’antica Via Annia, a sud dall’Adriatico, ad est dal basso corso del Tagliamento e ad ovest dal basso corso del Piave. Noto per l’ampio tratto costiero, ha basato per molti anni lo sviluppo turistico proprio sull’offerta balneare individuando i suoi principali poli turistici nelle località di Eraclea, Caorle e Bibione. A fronte dello stato di crisi del modello superato del turismo di massa, l’ambito si sta da tempo interrogando circa le opportunità di riqualificazione della propria offerta turistica puntando soprattutto su progetti di integrazione tra costa ed entroterra per permettere una più ampia conoscenza dell’area. Individuando nell’elemento acqua il tema unificante del territorio sia da un punto di vista ambientale che di evoluzione storica, si procederà con una prima descrizione del contesto del Veneto Orientale e del suo sviluppo turistico, per approfondire poi le potenzialità di valorizzazione e sviluppo in chiave sostenibile dell’entroterra attraverso la definizione dell’importante patrimonio ambientale e storico-culturale qui presente e dei principali strumenti di fruizione del territorio che, inserendo il turista nella realtà più vera del Veneto Orientale, permettono una conoscenza approfondita ed alternativa del contesto in tutti i suoi aspetti ben oltre quindi, la semplice e purtroppo artificiale fruizione balneare.