La dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici

Abstract

L’elaborato di tesi, che ha un taglio penal-tributario si articola in 6 capitoli e ha l’obiettivo di analizzare dettagliatamente la normativa che riguarda le violazioni dei precetti penali tributari, con particolare riferimento alla fattispecie del reato di “dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici” di cui all’art.3 del decreto legislativo 74/2000 successivamente riformato dall’articolo 3 del d. lgs 158 del 2015, reato residuale rispetto alla “dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti”, di cui all’artt. 2 del D.Lgs. n. 74 del 2000. Le norme analizzate individuano nella presentazione della dichiarazione dei redditi il fulcro del nuovo sistema repressivo, ritenendosi che con l’avvenuta indicazione in essa di un imponibile inferiore a quello reale, mediante diverse modalità fraudolente che verranno analizzate in tesi, si ha la realizzazione di quella lesione dell’interesse dell'Erario ad una corretta percezione dei tributi e a basare l’accertamento su dichiarazioni veritiere che solo può giustificare l’irrogazione della sanzione penale e che viene individuato come l’effettivo bene giuridico oggetto di tutela.