Abstract:
Nel 1963 Hayao Miyazaki, dopo essersi laureato in “Economia e Scienze Politiche presso la Gakushuin University di Kyōto, ha deciso di dedicare tutto sé stesso al suo vero sogno: diventare un disegnatore e aprire un proprio studio. Si può dire che Hayao Miyazaki sia indubbiamente il “Gran Maestro” del mondo dei film d’animazione giapponese. Ciò che ha creato è un mondo fantastico ricco di magia e colori: di questo mondo ne fanno parte cincillà, spiriti, streghe, animali, mostri, diversi tipi di entità in contrasto con coraggiosi protagonisti, solitamente ragazze o bambine, diverse dal resto dell’umanità che al contrario molto spesso viene presentata come corrotta o malvagia. Tutta questa serie di elementi caratterizzano i suoi lavori. Altri elementi importanti che compaiono sono i riferimenti al “volo”, grande passione del Maestro sin dalla tenera età, la sua grande importanza rivolta alla conservazione e il mantenimento della natura e la sua speranza per un futuro prospero e differente per un umanità forse già corrotta e malsana. Con la sua bravura Miyazaki è riuscito a portare l’animazione giapponese ai livelli dell’animazione occidentale della Disney e Pixar, facendo commuovere un intera generazione di persone. Questa è una mia proposta di traduzione e analisi sull’animazione giapponese, in particolare ponendo l’attenzione sul maestro Hayao Miyazaki e i suoi lavori considerati i più rappresentativi nella storia dell’animazione giapponese stessa.