La Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari di Venezia: il turismo tra ottocento e contemporaneità

Abstract

L’elaborato di tesi ha esaminato il turismo ottocentesco presso la Chiesa, prendendo in considerazione un campione di guide turistiche scritte tra settecento e ottocento per capire come questa fosse inserita all’interno dei circuiti turistici, ritenendo le suddette guide uno specchio verosimile del gusto ottocentesco. La prima parte dell’elaborato ha trattato anche i restauri proposti dalla Commissione Provinciale di Belle Arti nella prima metà dell’Ottocento relativi ad alcune opere di straordinaria importanza nel panorama artistico italiano, ospitate presso la Basilica dei Frari. Per quanto riguarda la seconda parte si è posta l’attenzione sui restauri contemporanei eseguiti presso la Basilica ponendo attenzione non solo al tipo di intervento svolto, ma anche agli aspetti di contabilità e come sono stati ricercati i fondi stanziati. In ultimo, ci si è concentrati, per confronto con l’ipotesi iniziale, sul turismo contemporaneo, e su come la Basilica si inserisca nei circuiti turistici veneziani, quanti visitatori ospiti all’anno e come questo influenzi la Chiesa stessa. E’ stato inoltre confrontato il flusso turistico presso la Basilica dei Frari con quello presso altre chiese veneziane. Sebbene siano state prese in considerazione due epoche storiche molto diverse, ognuna con le sue peculiarità, è stato interessante notare come siano cambiate le modalità del turismo e le sue forme, ma sia rimasta invariata e costante l’attenzione dei visitatori per questa straordinaria Basilica.