Le startup innovative e i rapporti di lavoro

Abstract

All’interno dell’attuale contesto economico che si presenta in continua evoluzione per via dell’elevato tasso di competitività, la possibilità per i soggetti economici di continuare ad operarvi si basa principalmente sulle proprie capacità innovative. Negli ultimi decenni il mercato internazionale, e poi anche quello italiano, sono stati il campo di insediamento di imprese startup innovative, attività economiche che basano l’idea di business su qualcosa di rivoluzionario rispetto all’esistente. L’oggetto del seguente elaborato si basa, dapprima, su un’analisi del significato e del ruolo che rivestono tali realtà economiche all’interno del contesto economico; successivamente, verrà individuato il complesso normativo creato ad-hoc dai legislatori italiani, delineante i requisiti necessari per risultare beneficiari degli incentivi statali, ma anche le deroghe al diritto comune di cui si possono avvalere. Un’attenzione particolare verrà dedicata anche alle startup innovative a vocazione sociale e agli incubatori certificati, nonché alle PMI. Sarà poi esaminata la materia inerente la regolamentazione del lavoro: dapprima, saranno individuate le modalità remunerative innovative predisposte dalla normativa nei confronti di amministratori, dipendenti, collaboratori continuativi e prestatori di opere e servizi esterni, ed in seguito, le tipologie contrattuali a favore dei dipendenti subordinati delle startup innovative e degli incubatori certificati. Si procederà infine, focalizzando l’attenzione su delle realtà innovative presenti nel territorio regionale, individuando le caratteristiche dei rapporti di lavoro che vengono maggiormente prediletti e quindi utilizzati al loro interno.