Abstract:
L’elaborato si propone di approfondire lo studio dei più antichi documenti custoditi presso l'Archivio Diocesano di Vittorio Veneto, rappresentati da una serie di pergamene, quasi totalmente inedite, risalenti ai secoli XII-XV e conservate attualmente nella busta 158 del fondo Archivio Vecchio. Dopo un’introduzione sulla storia dell’Archivio, viene presentata l’edizione dei documenti rogati dai notai della zona di Ceneda, Serravalle e Conegliano, secondo lo schema utilizzato nella collana delle Chartae Latinae Antiquiores. L’edizione e l’analisi di questi documenti (incentrata su tipologie documentarie, personaggi e luoghi coinvolti) vengono utilizzate come pretesto per sviluppare alcune considerazioni in relazione ai notai e ai rapporti che si instauravano tra i vescovi di Ceneda e gli scrittori della vasta e molteplice documentazione che ad essi faceva riferimento. Infine, un capitolo è interamente dedicato all’evoluzione che nel tempo le scritture di questi notai hanno subito, per individuare e sottolineare eventuali influenze esterne.