La relazione tra Banca Etica e le imprese finanziate: profili di differenziazione.

Abstract

Questo progetto di tesi ha come obiettivo quello di evidenziare l’importanza della conciliazione delle dimensioni ecomomiche, sociali ed ambientali nel contesto attuale, dando ampio spazio al concetto di creazione di valore non solo economico da parte delle aziende. La prima parte dell’elaborato è incentrata sull’analisi delle organizzazioni ibride; attingendo dalla letteratura si vogliono delineare le caratteristiche principali di queste forme organizzative che rendono meno evidente la linea di confine tra organizzazioni for profit e non profit. Da questa analisi si passa poi all’introduzione della realtà di Banca Etica, esempio emblematico di come un istituto di credito possa conciliare la dimensione economica con progetti che abbiano un alto impatto sociale ed ambientale. Dopo aver delineato i tratti distintivi e i principi che caratterizzati l’attività svolta da Banca Etica, si punta ad individuare come essa scelga i propri clienti e in base a quali canoni i progetti proposti dalle aziende vengono ritenuti meritevoli di fiducia. Successivamente l’analisi si focalizzerà sul rapporto tra aziende venete e Banca Etica al fine di comprendere in che misura le organizzazioni del territorio diano spazio alla dimensione sociale e ambientale, oltre che alla generazione di profitto. Per avvalorare la tesi inoltre si vuole dare spazio ad alcuni esempi di aziende venete in cui Banca Etica ha creduto e grazie ad essa, queste, hanno potuto raggiungere risultati significativi dal punto di vista sociale ed ambientale, evidenziando se sia possibile parlare di ricadute positive anche in termini economici.