Abstract:
Questo lavoro propone una rilettura della scommessa pascaliana a partire dal complessivo percorso intellettuale di Pascal. Il pari, inserito nella vicenda intellettuale del pensatore di Clermont, assume un rilievo differente. Appare innanzitutto come un ipotesi di lavoro da comprovare nella concretezza della propria esistenza. Questo lavoro si propone inoltre di rintracciare alcune linee di continuità tra questa argomentazione pascaliana e il pensiero pragmatico di William James.