Abstract:
Il continuo scioglimento del ghiaccio nell’Artico e i conseguenti cambiamenti climatici stanno provocando una nuova fase di competizione e contese in questa regione tra Stati artici e attori non-artici. La tesi nella prima parte esamina le istituzioni internazionali e regionali che amministrano la regione. Nella seconda parte vengono considerati gli usi dell’Artico che sono stati resi possibili dai cambiamenti avvenuti nella regione: apertura di nuove rotte marittime sia con scopi commerciali che turistici, sfruttamento di risorse naturali e pesca nell’Oceano Artico Centrale. Successivamente vengono analizzate le strategie dei singoli Stati artici, sottolineandone i temi comuni che possono portare ad una collaborazione tra questi Stati. Infine viene presentata la strategia artica cinese: la Cina vede infatti la nuova accessibilità dell’Artico come un’opportunità economica sia per se stessa che per il commercio internazionale in generale. Essendo il commercio cinese dipendente dalle spedizioni navali e l’economia cinese dipendente dalle importazioni di risorse naturali, le opportunità di sviluppo dell’Artico avranno un impatto sulla futura economia cinese. La tesi si conclude con l’analisi delle relazioni bilaterali che la Cina sta sviluppando per poter trarre i massimi benefici dallo sfruttamento delle risorse artiche e per poter avere una voce di rilievo nella governance artica.