Abstract:
L’elaborato si compone di 2 parti:
1.la prima è analitica e descrive il processo di controllo prudenziale o SRP (Supervisory Review Process), impiegato dalle banche per monitorare il livello complessivo dei rischi assunti;
2.nella seconda viene svolta un’analisi empirica sui dati emersi dallo SREP (Supervisory Review and Evaluation Process) di un campione di banche in Italia e mira a individuare qual è la vera rischiosità delle banche e in quale regione, e provincia, sono concentrate le banche ad alto rischio, e perché.
La parte analitica si divide in tre capitoli.
Nel primo capitolo viene dato un quadro generale di come si è evoluta la normativa nel tempo e di come si è arrivati alla definizione del processo ICAAP, prima fase del processo
SREP.
Il secondo capitolo descrive le varie fasi del processo ICAAP ovvero l’individuazione dei rischi, la loro misurazione, l’autovalutazione di adeguamento patrimoniale e, infine, la redazione del resoconto ICAAP.
Il terzo capitolo tratta della seconda fase del processo di controllo prudenziale, ovvero lo SREP, in tutti i suoi aspetti.
Nella seconda parte si procede con l’analisi dei dati forniti da Banca d’Italia alle banche in seguito ai risultati ottenuti dallo SREP. L’analisi vede coinvolte circa 150 banche, di classe 2 e 3, suddivise in: 50 banche del nord Italia, 50 banche del centro e 50 banche situate nel sud e nelle isole.
L’analisi mira a identificare qual è la macro area più rischiosa (nord, centro o sud); all’interno di questa, individuare qual è la regione con maggior rischio e, infine, qual è la tipologia di banca più rischiosa (BCC, banche popolari, ecc.).