Abstract:
In un contesto economico in continua evoluzione e sempre più globalizzato diventa fondamentale per le aziende vitivinicole italiane individuare quali siano i fattori competitivi che conducono al successo aziendale.
L’Italia ha una lunga storia e tradizione nel settore vitivinicolo, e questo rappresenta uno dei più importanti vantaggi competitivi all’interno del panorama vitivinicolo mondiale.
La produzione vinicola è direttamente correlata al territorio d’origine; la qualità del prodotto vino è determinata da pratiche vitivinicole impiegate dall’uomo, condizioni climatiche e del terreno, processi di vinificazione, ed è proprio da questi elementi che bisogna partire per ricercare la competitività di un’azienda vitivinicola.
Dunque per valorizzare il vino italiano è indispensabile far leva su aspetti quali la storia, la tradizione, il know how, il territorio ma con modalità di comunicazione e marketing innovative e attraverso differenti forme di internazionalizzazione.
Per accrescere la competitività del settore vitivinicolo italiano, un ruolo cruciale lo svolge l’intera filiera del vino, ed in particolare l’attività di viticoltura che dev’essere sostenuta in quanto attività fondamentale e caratterizzante del processo produttivo del vino.
Infatti la stretta relazione tra qualità di un vino e territorio d’origine ha permesso a Paesi come Italia e Francia di mantenere una posizione di assoluta leadership in questo mercato.
D’altra parte i cambiamenti dettati dallo sviluppo del settore vinicolo mondiale e dalla globalizzazione rendono necessario una riduzione delle barriere e un’apertura verso nuovi mercati con l’obiettivo di sperimentare nuove pratiche agricole ed investire in Paesi esteri per la commercializzazione dei prodotti nazionali e la coltivazione di nuove varietà d’uva.
Il processo di internazionalizzazione, iniziato negli anni ’90, ha favorito la crescita della produzione e degli scambi commerciali internazionali e ha indotto le aziende a collaborare creando dei veri e propri cluster del vino e a sviluppare forme di associazionismo come nel caso delle cooperative.
Lo studio di questa tesi, inoltre, esamina il dualismo tra le strategie utilizzate dalle grandi imprese multinazionali del vino presenti nel cosiddetto “Nuovo Mondo” e quelle impiegate dalle piccole-medie imprese del “Vecchio Mondo” per affermare la loro competitività.
Grazie all’analisi di una delle aziende più conosciute e apprezzate a livello mondiale, l’azienda Canella, si è cercato di comprendere come un’azienda di dimensioni ridotte possa comunque essere competitiva sul mercato nazionale e internazionale del vino.
Il presente elaborato comprende due macro tematiche, la prima ha ad oggetto una parte teorica di letteratura agraria nella quale viene presentato lo sviluppo del settore agroalimentare italiano e la crescita del settore vitivinicolo, nella seconda parte mediante uno studio di gestione di un’impresa vitivinicola e l’analisi di un caso studio rappresentato dall’azienda vinicola Canella ci si pone l’obiettivo di capire quali siano i fattori critici di competitività per un’azienda vitivinicola.