Abstract:
Il linguaggio non verbale è una componente molto importante all’interno della nostra comunicazione quotidiana poiché ci permette di comprendere ciò che il nostro interlocutore ci trasmette attraverso le sue emozioni e le sue intenzioni. Esso si suddivide in quattro dimensioni: la dimensione cinesica relativa ai gesti, la dimensione prossemica relativa allo spazio, la dimensione vestemica relativa ai capi di abbigliamento, usi e costumi e la dimensione oggettemica relativa agli oggetti come status sociale o come regalo.
Lo scopo di questa tesi è quello di fornire una descrizione dettagliata delle quattro dimensioni attraverso studi americani, europei ed italiani. Inoltre la dimensione non verbale verrà analizzata anche in un’ ottica interculturale per osservare possibili fraintendimenti ed errori di interpretazione.
Nella didattica delle lingue, il tema della cinesica ha assunto un ruolo marginale nei volumi di italiano per discenti stranieri; a questo proposito verranno suggerite alcune attività didattiche da proporre in classi di Italiano a stranieri per introdurre questa dimensione legata alla cultura italiana.
La parte pratica consiste in un’intervista sotto forma di video in cui saranno esaminati gesti provenienti dalle varie culture e confrontati con quelli italiani per osservarne possibili similitudini, differenze ma anche fraintendimenti che possono crearsi entrando in contatto con altri popoli.
Il lavoro si concluderà con la descrizione di un’attività riguardante i gesti degli italiani proposta ed eseguita in una classe di italiano a stranieri durante il periodo di tirocinio universitario.