Abstract:
Il furusato è un concetto chiave per la comprensione di molti fenomeni legati al panorama del Giappone rurale contemporaneo. Traducibile come “città natale”, “paese natio”, o “villaggio tradizionale”, comincia ad assumere particolare rilevanza a partire dal periodo Meiji (1868-1912), contemporaneamente all’affacciarsi del Giappone nel panorama internazionale. Il termine evocava sia una dimensione spaziale, identificata con le periferie rurali soggette ad un progressivo spopolamento, sia una dimensione emotiva, legata alla nostalgia e al senso di perdita per il distacco da quei luoghi. Il furusato viene poi connotato da una dimensione temporale che lo relega progressivamente ad un passato mitico, consacrandolo a cuore delle tradizioni autentiche giapponesi. Mito individuale e nazionale, nel corso del tempo, e soprattutto dal secondo dopoguerra, il furusato è venuto a costituirsi in qualità di immaginario e posta in gioco di lotte non solo politico-identitarie, ma anche economiche, incentivando ad esempio progetti di pianificazione urbana e campagne pubblicitarie volte ad incoraggiare il turismo domestico e la riscoperta del Giappone autentico. Essendo tutt’ora un immaginario molto fertile, la presente ricerca si propone di illustrare come sia mutato nel tempo e in che termini sia possibile considerarlo attualmente. La lente utilizzata è quella dell’osservazione sul campo di una comunità rurale nella prefettura di Nagano. Associazioni di comuni cittadini, aziende agroalimentari e cooperative agricole sono impegnate nell’opera di rivitalizzazione territoriale attraverso la costruzione e la gestione di una comunità competitiva e coesa, che faccia fronte ai problemi di invecchiamento della popolazione e al progressivo spopolamento. Nella tensione tra il conservarsi come comunità chiusa e originale, e l’aprirsi alla competitività regionale ed ai possibili afflussi di capitale umano straniero, nelle municipalità di Matsumoto e Azumino, il furusato si slega in parte dalla dimensione nostalgica, per diventare paradigma di costruzione e impegno attivo nel presente, con tutte le caratteristiche di una vera e propria impresa.