Abstract:
Scopo del presente elaborato è osservare la reazione della stampa ufficiale di fronte alle esplosioni verificatesi il 12 agosto 2015 in un deposito di sostanze pericolose appartenente all’azienda Ruihai International Logistics situata nel porto di Tianjin.
Il primo capitolo offre una panoramica sulla stampa e sul sistema di informazione in Cina, dalla fondazione della Repubblica Popolare all’era della globalizzazione e di Internet, individuando le principali funzioni e prerogative dei media cinesi nel corso della loro evoluzione.
Il secondo capitolo illustra il caso di studio, il cui corpus di riferimento è costituito dagli articoli pubblicati sulla versione online del Renmin Ribao 人民日报 in un lasso di tempo che va dal 13 al 29 agosto 2015. Dopo un quadro preciso dei fatti, vengono presentate le modalità con cui è stata condotta la comunicazione da parte delle autorità governative attraverso la voce ufficiale del Comitato Centrale del PCC, per procedere poi a un esame accurato dal punto di vista retorico dei diversi piani di analisi individuati, come la credibilità del governo, l’impatto ambientale, la lotta alla corruzione e la sicurezza sul lavoro.
Nel terzo capitolo si traggono le conclusioni dello studio condotto con l’obiettivo di sondare l’interrelazione tra discorso politico cinese contemporaneo e comunicazione mediatica. Ci si interroga inoltre sull'utilità e la spendibilità della ricerca condotta e su come questa possa porre le basi per un lavoro futuro.