LE CLAUSOLE SOCIALI

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dc.contributor.advisor Perulli, Adalberto it_IT
dc.contributor.author Fontana, Alessandra <1989> it_IT
dc.date.accessioned 2016-10-04 it_IT
dc.date.accessioned 2016-12-23T05:03:44Z
dc.date.available 2016-12-23T05:03:44Z
dc.date.issued 2016-11-03 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/8936
dc.description.abstract Nel corso della trattazione s’intende analizzare la disciplina alquanto frammentata e di difficile ricognizione relativa alle clausole sociali in tema di appalto. Con il termine “clausole sociali” si identificano quelle disposizioni normative che impongono ad un datore di lavoro il rispetto di determinati standard di protezione sociale e dell’occupazione come condizione per svolgere attività economiche in appalto. Il tema delle clausole sociali negli appalti è da sempre un tema controverso proprio per la natura stessa delle clausole, le quali possono incidere nella sfera giuridica dell’appaltatore fino a condizionarne la libertà di iniziativa economica, oltre a suscitare aspetti problematici anche in merito ai principi comunitari in materia di libera concorrenza. Ci si concentra, in questa sede, nello studio della disciplina interna, avendo cura di analizzare sia la normativa italiana in tema di appalti nazionali sia la normativa italiana in tema di appalti transnazionali. Le clausole sociali si dividono in clausole di prima generazione e clausole di seconda generazione. La prima categoria, a sua volta, ricomprende le clausole di parificazione dei trattamenti minimi e quelle di equo trattamento. Della seconda specie, invece, fanno parte le clausole sociali di assorbimento della manodopera nel cambio d’appalto. L’elaborato presenta la seguente organizzazione. Dopo un breve inquadramento delle singole tipologie di clausole sociali, ci si pone l’obiettivo di ripercorrere le tappe normative più significative, esplicitando di volta in volta le diverse opinioni della dottrina e della giurisprudenza e soffermando l’attenzione sui dubbi interpretativi più frequenti, fino a giungere alla presentazione delle più recenti riforme in materia. Infine, per dare all’indagine un più ampio respiro, si è deciso di affiancare allo studio delle norme interne relative agli appalti nazionali la presentazione della disciplina italiana in tema di appalti transnazionali, con l’obiettivo di capire se tali regole sono conformi al diritto dell’Unione Europea, e più precisamente al principio della libera concorrenza, considerata anche la grande influenza che l’Unione Europea esercita nei confronti dei Paesi Membri. it_IT
dc.language.iso it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Alessandra Fontana, 2016 it_IT
dc.title LE CLAUSOLE SOCIALI it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Amministrazione, finanza e controllo it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Management it_IT
dc.description.academicyear 2015/2016, sessione autunnale it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 821470 it_IT
dc.subject.miur it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Alessandra Fontana (821470@stud.unive.it), 2016-10-04 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Adalberto Perulli (adaper@unive.it), 2016-10-24 it_IT


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