Democrazia e governance nella Cina contemporanea.

Abstract

Come si evince dal titolo della tesi, temi della mia tesi sono democrazia e governance nella Cina contemporanea. Nella parte iniziale del primo capitolo ho vluto presentare i contenuti del saggio di Li Cunshan The Development of Democratic Concepts in China, dove l’autore, mettendo a confronto i concetti di minzhu 民主 e minben 民本， mostra come un concetto simile a quello di democrazia (della tradizione occidentale) esistesse già in Cina già in epoca Xia夏, Shang商e Zhou周. Nella seconda parte del primo capitolo ho sinteticamente indicato quali avvenimenti, verificatisi in Cina nel corso del diciannovesimo secolo, hanno portato la Cina dell’ultima dinastia ad interrogarsi sulla necessità di far proprie non solo tecniche e tecnologie occidentali, ma anche alcuni aspetti della tradizione filosofico-politica occidentale. Nell’ultima parte del primo capitolo ho brevemente fatto riferimento agli intellettuali cinesi, di fine ottocento e inizio novecento, che più di altri hanno, guardando all’occidente senza passivamente accettarne idee e pratiche, immaginato progetti di riforma che permettessero di rispondere alla sfida lanciata dall’occidente. Nel secondo capitolo ho voluto illustrare il pensiero di Yu Keping俞可平, docente, ricercatore e ufficiale governativo (fino al novembre 2015), famoso per il saggio Democracy is a good thing. Alcuni dei temi trattati sono: democrazia e sua realizzazione politica, democrazia e socialismo con caratteristiche cinesi, democrazia e diritti umani, modello democratico proposto dal PCC, democrazia e meritocrazia, democrazia incrementale. Il terzo ed ultimo capitolo è invece dedicato al pensiero politico di Wang Hui王晖, professore presso il Dipartimento di lingua e letteratura cinese alla Tsinghua University di Pechino e esponente di spicco della corrente di pensiero detta New Leftism (Xin Zuopai新左派). Alcuni dei temi affrontati sono: crisi della rappresentanza, uguaglianza, democratizzazione dell’economia, democrazia sociale, nuovi poveri, condizioni dei lavoratori, depoliticizzazione, tolleranza inter-etnica.