Abstract:
La tesi si propone di indagare i processi interiori e latenti soggiacenti alla produzione narrativa della scrittrice Elsa Morante tramite un’analisi letteraria e psicoanalitica del primo e dell’ultimo romanzo, specificamente "Menzogna e sortilegio" e "Aracoeli", al fine di illustrare, attraverso l’esame degli indizi psicoanalitici celati e disseminati nei testi, la relazione tra la scrittrice e i suoi romanzi e di evidenziare i cambiamenti tematici intervenuti nel lasso di tempo intercorso tra la stesura dei due romanzi.
I risultati interpretativi ottenuti dalle analisi dei romanzi mettono l’accento sulla funzione di “necessità vitale” che la scrittura ebbe nell’esistenza della scrittrice. Essi, inoltre, fungono da spunti esplicativi sia per la comprensione testuale dei romanzi sia per una risignificazione dei temi principali all’insegna della psicoanalisi.