Abstract:
La legge 186/2014 ha introdotto la voluntary disclosure, una procedura volta a favorire il rientro dei capitali dall’estero per combattere il problema dell’evasione fiscale. La collaborazione volontaria consente all’autore dell’illecito di regolarizzare la propria posizione con il Fisco, sia in relazione ai capitali detenuti illecitamente all’estero (cd. collaborazione internazionale), sia alle imposte nazionali non versate (collaborazione nazionale). Nella prima parte si analizzano l’ambito soggettivo e oggettivo di entrambe le procedure, quella nazionale e internazionale, gli aspetti procedurali e gli effetti premiali di natura amministrativa e penale. Si approfondirà poi il tema degli accordi bilateri sullo scambio di informazioni, tra cui quelli sottoscritti recentemente dalla Svizzera e dal Principato di Monaco, che prevedono inizialmente uno scambio di informazioni su richiesta, per arrivare a uno scambio automatico a partire dal 2018, elemento questo che pone fine al segreto bancario. Nella parte finale si metterà a confronto la procedura di voluntary con lo scudo fiscale e con il ravvedimento operoso lungo. Inoltre essendosi la procedura conclusa il 30 settembre 2015, verranno presentati i risultati ottenuti.