Abstract:
Il presente lavoro analizza il gergo inteso in senso storico, come parlata delle classi marginali. Attraverso un approccio etnolinguista coglie i particolari rapporti tra meccanismi linguistici e mentalità dei gerganti. Questo modello viene poi applicato alla descrizione del lunfardo argentino, dimostrando così lo stretto rapporto tra i due e rifiutando l’idea di particolarità con la quale viene solitamente considerato. Tra le conclusioni di un simile sguardo, l’idea che in Argentina la lingua italiana sia identificata come “gergale” e la possibilità di inquadrare la maggior parte del vocabolario lunfardo dentro meccanismi precisi.