Abstract:
Attraverso la disamina degli studi esistenti il presente lavoro di tesi si concentra sulla definizione dello status quaestionis in merito alla ricezione, nel IX secolo, dell’opera ippocratica ‘Aforismi’ (IV sec. a. C.) all’interno della tradizione orientale, così come attestata sinotticamente nella versione siro-araba di Ḥunayn ibn Isḥāq (m. 260/873) tramandataci nell’unicum parigino ms. BnF Arabe 6734 (datato 1205 d. C.).
Della colonna araba conservata in quest’importante manoscritto è qui proposta, inoltre, una traduzione — la prima mai condotta —, che mira a costituire, col suo apparato critico, uno strumento di studio a supporto dell’analisi comparata dei due testi.