Abstract:
Nell'ambito del diritto d’autore e dei diritti ad esso connessi, l’attuale contesto economico e sociale è scenario di un inevitabile scontro tra territorialità del diritto e ubiquità degli interessi. Il diritto d’autore è tradizionalmente territoriale, ma oggi più che mai i confini nazionali stanno stretti alle opere dell’ingegno, grazie anche ai nuovi strumenti offerti dallo sviluppo tecnologico che ne favoriscono la diffusione in uno spazio internazionale. In un tale contesto si rende necessaria un’armonizzazione dei diversi ordinamenti giuridici: è questa la strada intrapresa dall'Unione Europea che, con una serie di interventi puntuali, ha regolato diversi aspetti del diritto d’autore e dei diritti connessi, con il fine di creare regole il più possibile uniformi e garantire una tutela minima non limitata nello spazio. Il progetto di armonizzazione ha necessariamente investito il tema della gestione dei diritti, e dunque tali interventi si sono occupati anche delle società di gestione collettiva, in particolare con la recente Direttiva 2014/26/UE in tema di gestione collettiva e di licenze multiterritoriali per opere musicali online.
Questa tesi di laurea si propone di analizzare come le istituzioni comunitarie hanno trattato il tema delle collecting societies, focalizzandosi soprattutto sulla direttiva appena citata; ciò dopo aver fornito un inquadramento dell’istituto del diritto d’autore e dei diritti connessi e dopo una generale analisi delle società di gestione collettiva, operata anche attraverso un confronto tra il modello italiano e quello inglese.