Abstract:
Una delle novità più rilevanti introdotte dalla riforma fallimentare consiste in una razionalizzazione dell’attività liquidatoria, la quale non deve più avvenire tramite operazioni diversificate e non rientranti in una strategia unitaria, ma attraverso il programma di liquidazione.
Quest’ultimo costituisce l’atto di pianificazione e di indirizzo in ordine alle modalità e ai termini previsti per la realizzazione dell’attivo. Il programma di liquidazione diviene il fulcro attorno al quale ruota la fase di liquidazione.
Dalla riforma attuata nel 2006, si riscontra l’occorrenza di adeguare la disciplina ai rapporti mutuati tra gli organi fallimentari, tanto che si verifica uno slittamento del fulcro dagli organi di natura pubblicistica a quelli di natura privatistica.
Lo scopo della tesi consiste nel capire se gli interventi del Legislatore in merito alla liquidazione, specificatamente al programma disposto dall’art. 104 - ter L. Fall., hanno adempiuto alle finalità preposte, consistenti in un maggior coinvolgimento dei creditori, collaborazione sistematica fra gli organi, trasparenza, celerità e conservazione dell’integrità aziendale.
Lo studio si svolge partendo dalle informazioni introduttive, relative ai criteri utilizzati durante la fase di redazione e alla funzione dell’istituto, per poi analizzare il contenuto e le fasi di esecuzione, considerando le questioni di interpretazione dottrinali e giurisprudenziali.