Abstract:
La Sicilia rappresenta una delle principali rotte navali per le città dell'Italia Occidentale, per le Gallie e l'Iberia, particolarmente ricca di relitti, di varie epoche e contenuti, naufragati lungo le sue coste. Sono stati esaminati nell'ambito di una più vasta ricerca che riguarda tutto il Sud Italia i vari carichi di marmi cristallini (blocchi e semilavorati) allo scopo di determinare l'esatta provenienza delle specie marmoree presenti e così ricostruire le rotte commerciali (parti d'imbarco di partenza ed eventuali successivi) delle navi da trasporto romane. Tale identificazione è stata ottenuta su campioni prelevati in modo rappresentativo da ciascun carico ad opera di un gruppo di ricercatori, guidati da Carlo Beltrame, docente di archeologia marittima del dipartimento di Studi Umanistici dell'Università Ca' Foscari Venezia. Le indagini sui campioni, eseguite presso il laboratorio di analisi dei Materiali Antichi (LAMA) dell'università IUAV di Venezia, hanno previsto analisi minero-petrografiche di dettaglio (esame microscopico di sezioni sottili, esame diffrattometrico di polveri) combinate con la determinazione (mediante spettrometro di massa dedicato) dei rapporti degli isotopi stabili del carbonio e dell'ossigeno. Per i confronti sono state utilizzate in ambedue i casi le più aggiornate banche dati internazionali.