dc.contributor.advisor |
Sanga, Glauco |
it_IT |
dc.contributor.author |
Pasqualini, Nicolo' <1988> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2016-06-11 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2016-10-07T07:59:27Z |
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dc.date.available |
2016-10-07T07:59:27Z |
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dc.date.issued |
2016-06-27 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/8684 |
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dc.description.abstract |
La tesi, partendo dalla concezione dell’umano quale sistema aperto e ibrido, vuole mettere in luce la contaminazione materiale che ha accompagnato la sua evoluzione e, concentrandosi sul periodo paleolitico, evidenziare il contributo del regno vegetale nel processo di antropogenesi. Il record archeologico disponibile è estremamente limitato a causa della facile deperibilità di questo genere di fossili ma soprattutto a causa della generale “plant insensivity” che affligge i settori di ricerca dediti alla ricostruzione degli stili di vita e dei tratti culturali appartenuti ai rappresentanti estinti del genere Homo e a Sapiens, unica specie sopravvissuta. Appoggiandosi ai più recenti risultati dell’archeologia cognitiva, alle proposte epistemologiche post-umaniste e adottando un approccio eco-evo-devo, questa ricerca si interroga sul debito maturato nei confronti della flora, in ogni sua forma, da parte dei nostri antenati e parenti durante il percorso di ominazione e intende fornire una cornice interpretativa al dialogo e allo scambio con il mondo vegetale riconoscendo alle piante il ruolo di partner di fondamentale importanza nell’ontogenesi umana, anche in fase pre-agricola. I contributi provenienti dall’etologia dei primati e dall’etnografia sui popoli cacciatori-raccoglitori, lontanissimi dall’essere degli specchi spazio-temporali in cui cogliere il riflesso dell’umanità paleolitica, saranno utili esempi dell’inesauribile creatività e variabilità performativa della famiglia degli Hominidae a cui fare riferimento per provare a capire cosa c’è delle piante nell’umano? |
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dc.language.iso |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Nicolo' Pasqualini, 2016 |
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dc.title |
(in)Sensibili alle foglie: sull'importanza e sul ruolo delle piante nel processo di antropogenesi. |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Antropologia culturale, etnologia, etnolinguistica |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea |
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dc.description.academicyear |
2015/2016, sessione estiva |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
850789 |
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dc.subject.miur |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
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dc.provenance.upload |
Nicolo' Pasqualini (850789@stud.unive.it), 2016-06-11 |
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dc.provenance.plagiarycheck |
Glauco Sanga (sanga@unive.it), 2016-06-27 |
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