Abstract:
Risultato di un campo di tre mesi presso una famiglia di agricoltori residenti a Tamura-shi, un'area colpita dal fall-out nucleare dovuto all'incidente del marzo 2011 presso la centrale di Fukushima (Giappone), la ricerca s'incentra sul fenomeno della contaminazione agro-alimentare trattandolo con gli strumenti dell'antropologia del rischio. Prendendo come punto di riferimento l'attività della famiglia Okawara lo studio si propone di discutere criticamente nozioni quali “rischio”, “razionalità” e “fiducia” calandole nel contesto etnografico di una piccola comunità rurale che cerca di convivere con l'inquinamento ambientale da cesio radioattivo.