Abstract:
L’elaborato affronta il caso paese Qatar, un piccolo stato del Medio Oriente, le cui politiche e ambizioni sono rimaste ai margini dell’interesse dell’opinione pubblica negli ultimi 15 anni. L’assegnazione della FIFA World Cup 2022 ha focalizzato l’attenzione mediatica di tutto il mondo su questo paese, sia per la curiosa scelta intrapresa dalla FIFA di organizzare un mondiale in Medio Oriente (il primo nella storia), sia per le modalità con cui il Qatar si sta preparando a un evento di tale portata.
L’elaborato si propone come obiettivo quello di indagare sulle condizioni dei lavoratori, migrant workers, chiamati a costruire le numerose opere progettate per ospitare la manifestazione e, più in generale, le infrastrutture necessarie allo sviluppo del paese. In tale contesto si approfondisce l’analisi del quadro normativo dello Sponsorhip System vigente in Qatar, inerente le modalità di reclutamento dei lavoratori e le condizioni estreme di lavoro e di vita cui sono sottoposti.
In seguito si analizzano le azioni intraprese dagli attori economici, istituzionali e dagli organismi internazionali cercando di capire quali possano costituire una soluzione concreta ed efficace.