Abstract:
L'Unione europea rappresenta la più grande economia del mondo ed il ruolo da protagonista che gioca sull'arena internazionale determina quest’ultima a promuovere la cooperazione tra gli Stati e sviluppare e consolidare la democrazia, lo Stato di diritto e il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. A questo scopo l'Unione può concludere con uno o più paesi terzi o organizzazioni internazionali accordi che istituiscono un'associazione caratterizzata da diritti ed obblighi reciproci, da azioni in comune e da procedure particolari.
L’estensione dell’Unione verso oriente ha portato sfide e responsabilità maggiori rispetto al passato. Gli Stati post-sovietici dell’Europa dell’est sono venuti a beneficiare di nuovi programmi di cooperazione. La novità di maggior rilievo è stato l’introduzione degli Accordi di Associazione (AA), comprensivi inoltre di Accordi di Libero Scambio Globale e Approfondito. L'Unione ha teso a concludere accordi di associazione di nuova generazione i quali non realizzano finalità meramente economiche; essi tendono piuttosto a stabilire un quadro politico e sociale nel quale si realizzi anche una sorta di omogeneità dei valori politici fondamentale fra l'Unione e i Paesi associati.
L'Accordo di associazione tra la Repubblica di Moldavia e l'Ue è stato firmato il 27 giugno 2014. L'accordo è finalizzato all'approfondimento delle relazioni bilaterali sia a livello politico sia economico, con la graduale integrazione della Moldavia nel mercato unico europeo attraverso la creazione della DCFTA, costituendo quindi una nuova fase nel percorso evolutivo delle relazioni contrattuali fra le Parti. L'intesa rappresenta pertanto uno strumento per sfruttare a pieno le dinamiche delle relazioni bilaterali.