Abstract:
Giunta in Valsugana dalle aree tedesche nel secondo decennio del Cinquecento, la famiglia dei pittori Naurizio lasciò per tutto il secolo XVI un cospicuo numero di pitture murali nel Trentino Orientale. I primi esponenti a noi noti di questa bottega sono Francesco Naurizio ed i figli Rocco, Lorenzo e Paolo. Mentre Paolo ed il figlio Elia si inseriscono nella nuova corrente artistica rinascimentale, gli altri pittori della famiglia sono ancora legati alla matrice tardogotica del loro paese d’origine: le opere di questi ultimi, eseguite a scopo devozionale-religioso, sono caratterizzate da un linguaggio derivante dalla pittura tedesca d’Oltralpe e brissinese-tirolese. Le chiese decorate dai Naurizio sono spesso ubicate lungo percorsi pellegrinali e assi viari di larga frequentazione.