Abstract:
Uno dei problemi che si riscontrano nell’utilizzo di catalizzatori è il recupero e l’eventuale riciclo; difatti nei sistemi omogenei ciò risulta complicato e spesso poco vantaggioso. Utilizzando un sistema catalitico bifasico, il recupero del catalizzatore risulta più semplice a discapito dell’efficienza.
Quando si usano catalizzatori a base di metalli costosi, quali il palladio e il rodio, il riciclo del catalizzatore risulta un parametro importante.
In questo lavoro di tesi si è cercato di sintetizzare un complesso di palladio solubile in acqua usando come legante l’acido diidrotiottico ( molecola piccola e a basso costo, comunemente nota come vitamina N), per poi utilizzarlo come catalizzatore in reazioni di idrogenazione e di cross-coupling.
Sono state condotte diverse prove, cercando di ottimizzare le condizioni, su vari substrati insaturi come lo stirene, la cinnamaldeide, il fenilbutenone, il cicloesenone, il vinilbutil etere, il butil acrilato e il dimetil butene per quanto riguarda le idrogenazioni. Sono state inoltre studiate reazioni di Suzuki con l’acido fenil boronico in presenza di Bromoacetofenone, bromotiofene e bromotoluene.