Abstract:
Alla luce dei recenti fallimenti delle politiche di integrazione di vari paesi si propone un cambiamento di prospettiva e di modalità di comunicazione interculturale e si sottolinea come il mediatore interlinguistico interculturale può farsi portavoce di questi cambiamenti all'interno delle moderne società multiculturali. L'analisi dello stato dell'arte sulla mediazione in Italia evidenzia la mancanza di un riconoscimento ufficiale della figura professionale del mediatore e di una grande eterogeneità nella formazione. L'Università Cà Foscari, all'interno del laboratorio LABCOM, ha ideato e realizzato una certificazione delle competenze in comunicazione e mediazione interlinguistica e interculturale in ambito sanitario e socio- educativo. Si propone quindi un ampliamento della certificazione in ambito SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) in cui confluiscono il maggior numero di migranti che approdano in Italia.