Abstract:
La tesi ha come oggetto la storia del caso aziendale della Nervesa Moda Uomo di Nervesa della Battaglia e del suo fondatore Giuliano Caponi. Grazie all'analisi e al confronto dei dati ritrovati nell'archivio presente all'interno della fabbrica con le informazioni ottenute intervistando i principali protagonisti, che hanno vissuto in prima persona i fatti accaduti, è stato possibile ricostruire la storia di una delle più importanti aziende di confezioni, di alta moda, presente nel territorio trevigiano, dagli anni Sessanta fino ai primi anni Duemila. Nella prima parte dell'elaborato viene presentata la figura di Giuliano Caponi da un punto di vista personale come uomo, padre e amico; da un punto di vista lavorativo come imprenditore e datore di lavoro, e da un punto di vista politico come esponente della Democrazia Cristiana empolese. Nella seconda parte viene presa in esame la storia dell'azienda dall'origine caratterizzata da miti di fondazione, all'apice del successo negli anni Settanta e Ottanta, fino alla crisi e il conseguente fallimento avvenuti nei primi anni Duemila. Il caso della Nervesa Moda Uomo rappresenta il classico modello dell'imprenditoria veneta che cela la sua forza nell'intreccio, unico nella sua specie, tra la dimensione del lavoro e la dimensione della famiglia. Quindi, concludendo, l'importanza della storia dell'azienda, ma soprattutto, dell'archivio ancora interamente conservato, e in attesa di essere valorizzato, consiste nella possibilità di custodire, da un punto di vista locale, i fatti e le vicende che costituiscono la storia dell'azienda e che mettono in luce la sua pregnanza nell'evoluzione del territorio circostante; e da un punto di vista più ampio nella possibilità di recuperare un chiaro esempio di quel pezzo di storia recente del Veneto, in cui traspare la sua identità e che, ora, si sta rischiando di perdere definitivamente a causa degli inevitabili cambiamenti che la storia stessa porta con sé.