Abstract:
Nel presente lavoro di tesi è stata studiata l’influenza del gruppo uscente sull’effetto anchimerico degli analoghi carbonati delle ipriti allo zolfo.
A questo scopo sono stati sintetizzati analoghi carbonati delle ipriti allo zolfo (CH3SCH2CH2OCOOR) che incorporano diversi gruppi uscenti (R = Me; Et, Bz, i-pro, sec-but e tert-but) attraverso reazioni di alcossicarbonilazione del relativo alcol con un dialchilcarbonato in presenza di una quantità catalitica di base. Dopo opportuna purificazione gli analoghi carbonati così ottenuti sono stati fatti reagire con un classico nucleofilo: il fenolo, sia in autoclave a 180 °C con acetonitrile sotto pressione sia in neat a 150 °C con quantità catalitica di base. In entrambi i casi le reazioni sono state eseguite per 8 e per 24 ore. I risultati hanno permesso di stilare una scala di reattività degli analoghi carbonati delle ipriti che è stata poi confermata eseguendo tramite reazioni di competizione.
I risultati hanno dimostrato che il 2-(metiltio)etil metil carbonato è l’iprite carbonata più reattiva in condizioni di autoclave mentre in reazioni neat il 2-(metiltio)etil etil carbonato è risultato il composto più reattivo.
La generale applicabilità della metodologia sintetica in neat è stata studiata facendo reagire quest’ultima iprite carbonata con diversi nucleofili con buoni risultati di conversione del substrato e selettività verso il prodotto alchilato per effetto anchimerico.
Questi risultati ci hanno portato ad investigare la reazione di alchilazione favorita dall’effetto anchimerico in one-pot. Una miscela di dietilcarbonato, di alcol precursore dell’iprite e del fenolo usato come substrato è stata fatta reagire. In questa sintesi la mostarda carbonata viene formata in situ e reagisce con il nucleofilo presente nella miscela di reazione. Il prodotto alchilato può essere isolato con una buona resa minimizzando l’eccesso di reagenti e solventi e per semplice estrazione, senza impiegare lenti processi di purificazione quali la colonna cromatografica.