Abstract:
Misurare la performance delle istituzioni culturali risulta complesso per molteplici motivi legati principalmente alla loro natura pubblica e lontana dai meccanismi di mercato. La tesi si pone l'obiettivo di esaminare la letteratura riguardante la misurazione dell'efficienza produttiva delle istituzioni culturali; in particolare si concentra sull'analisi degli studi empirici della metodologia Data Envelopment Analysis (DEA) applicata al settore culturale. Tale approccio permette la misurazione dell'efficienza senza necessitare di una chiara funzione di produzione. La difficile selezione delle attività che rientrano della definizione di “settore culturale” è l'oggetto della prima parte del lavoro, seguita poi da un approfondimento sulla valutazione delle performance di tale settore. La tesi prosegue con la presentazione dei modelli DEA sviluppati da Charnes, Cooper e Rodhes e le successive variazioni. Utilizzando gli studi applicati al settore culturale, così come definito dallo studio di KEA per la Commissione Europea, si è potuto raggruppare e riassumere la letteratura che fino ad oggi si è occupata di valutare l'efficienza delle istituzioni culturali tramite la metodologia DEA.